Il progetto TyReCS rientra nell’area di specializzazione “Green Economy” individuata dal documento “Smart Specialisation Strategy” (S3) della Regione Lazio e rappresenta un esemplare trasferimento di conoscenza mediante l’accompagnamento di partner industriali verso lo sviluppo e la produzione di dispositivi marini ecologici prodotti da materiali a loro volta riciclati. Grazie a questo progetto, per la prima volta vengono prodotte, nel Lazio, boe ecologiche marine con la relativa competenza di progettazione e sviluppo.
Le fasi principali del progetto sono state strutturate al fine di valutare i molteplici aspetti di prototipazione, funzionalizzazione e produzione del dispositivo. In particolare, una prima fase ha riguardato la realizzazione e la relativa valutazione dei filtri in carbonio pirolitico derivanti dalla pirolisi di pneumatici dismessi. La finalità di questa prima fase ha riguardato lo studio e l’ottimizzazione della parte centrale del dispositivo ossia il filtro disoleante. Una seconda fase ha previsto la progettazione e prototipazione della boa e dell’elettronica da inserire nella boa disoleante. Centrale in questa fase è stata la valutazione delle geometrie, delle dimensioni e dell’integrabilità dei diversi sistemi sul dispositivo, in particolare in funzione dei pesi e delle geometrie in gioco. Una terza fase ha permesso di assemblare e testare la boa intelligente con i diversi livelli di azioni, dalla semplice disoleazione al monitoraggio dell’ambiente.